Archivio per 9 gennaio 2009

Operazione Rosso Cocciniglia

January 9, 2009, 11:00 pm


Gli insetti essiccati Dactylopius coccus da cui si estrae il colorante rosso cocciniglia (E120)

Il tritatutto è uno dei posts a cui sono più legata, è stato il primo che ho scritto qui sul blog Cronache Maceratesi. Avevo parlato di etichette fuorvianti e di coloranti alimentari, per la precisione del colorante E120 contenuto in alcuni prodotti di una delle principali aziende avicole del maceratese. La sigla E120 indica il colorante rosso cocciniglia. Da ieri alcuni siti e agenzie che si occupano di medicina e salute, hanno rilanciato la notizia riguardante questo colorante alimentare in relazione alla pronuncia della Food and Drug Administration (FDA) che ha rivolto la propria attenzione al colorante e al suo potenziale allergenico. La notizia è stata ripresa con qualche imprecisione. Si è parlato infatti di insetti tritati nel colorante. In realtà la produzione del colorante, è ottenuto dalle femmine dell’insetto Dactylopius coccus. Per ottenerlo, gli insetti vengono essiccati e poi sottoposti all’azione di solventi per estrarre i composti che impartiscono il colore rosso. L’E120 trova impiego anche nella preparazione di cosmetici. Il colorante E120 è stato incluso dagli esperti dell’Hyperactive Children’s Support Group, tra gli additivi ritenuti responsabili di provocare iperattività nei bambini, se ingerito in quantità eccessive. In passato sono stati descritti casi di allergie al colorante E120, probabilmente le responsabili sono le proteine degli insetti. Infatti durante l’estrazione, alcune proteine degli insetti passano nel materiale in percentuali dello 0,5%. In letteratura sono anche descritti casi di asma occupazionale in operai addetti alla produzione del colorante. La FDA quindi si è pronunciata sulla necessità di “Segnalare nell’etichetta questo additivo e la sua origine in tutte le etichette degli alimenti e i cosmetici per assicurarne un uso sicuro“.

Nell’archivio fotografico del mio blog Trashfood ce ne sono già diverse di etichette con l’E120 tra gli ingredienti. Lo troviamo in alimenti molto diversi. E’ usato ogni volta che si vuole migliorare l’aspetto e il colore di un prodotto di qualità non eccelsa. Sappiamo infatti quanto sia importante l’aspetto nella scelta alimentare. La Lindt lo usa nei cioccolatini Lindt Passion. La Nestlè lo impiega in questo dessert per bambini. In passato era usato per produrre il liquore Alchermes. Oggi impartisce il colore rosso al Campari.
In alcuni insaccati è usato a fini cosmetici, come in questi salumi importati dalla Spagna. O nella novità che attrae per il suo aspetto curioso. A distanza di quasi quattro anni ho voluto verificare se ancora fosse usato dall’azienda maceratese. Breve giro nel banco frigo e stamattina l’ho trovato, è ancora utilizzato dalla Fileni per alcuni dei suoi prodotti, gli stessi di cui avevo parlato in quel primo post. E sapete cosa ho notato? Che gli ingredienti continuano a non essere a indicati sul sito internet dell’azienda, ma una lettura attenta delle etichette rivela la scarsa qualità del contenuto con un lungo elenco di additivi, nonostante il prezzo non sia affatto inferiore ad altri appartenenti alla stessa categoria commerciale.

Occhio alle etichette quindi. Leggetele sempre e siate dei consumatori consapevoli. Solo così il mercato riceverà dei segnali per invogliare i produttori a migliorare la qualità.

by giovi


gennaio: 2009
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  

CM Reporters

Giovi, Matteo Zallocco

CM Photo Album

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale. Le immagini inserite in questo blog sono tratte in massima parte da Internet. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo a questo indirizzo e saranno subito rimosse.

Statistiche

  • 58.921 visite